Conti
01 Settembre 2025

Tutto sui conti dormienti: cosa sono e come chiedere il rimborso

Capita non di rado che un conto rimanga inattivo per un lungo periodo di tempo. Ciò può accadere per i più svariati motivi, per esempio perché ci si dimentica di averlo oppure a seguito del decesso del titolare.

Il conto inattivo diventa quindi dormiente e il saldo presente viene trasferito su un Fondo dedicato.

In questa guida, vediamo di capire meglio cosa sono i conti dormienti, come evitare che lo diventino e, sopratutto, come recuperare i soldi presenti sul conto se questo succede.

Conti dormienti: cosa sono e caratteristiche

I conti dormienti sono conti sui quali, per un determinato periodo di tempo, non è stata svolta alcuna operazione su iniziativa del titolare del conto (o di terzi da lui delegati).

Perché un conto venga classificato come dormiente, deve possedere queste due principali caratteristiche:

  • avere un saldo superiore ai 100 euro
  • risultare inattivo per un periodo di tempo di 10 anni.

L'inattività del conto viene decretata nel momento in cui il titolare dello stesso (o terzi da lui delegati a operare), non effettua nessuna operazione per 10 anni. Questo passaggio è molto importante da comprendere in quanto la movimentazione del conto deve avvenire su iniziativa del titolare.

Questo significa che eventuali operazioni poste in essere da parte dell'intermediario (ossia banca o istituto presso il quale è detenuto il conto) non sono sufficienti. Per esempio, l'accredito di eventuali interessi maturati, l'invio di estratti conto e via di seguito che vengono operati dalla banca nell'ambito dell'ordinaria amministrazione dello stesso.

Il titolare del conto deve quindi movimentarlo in maniera “attiva”.

Una volta che il conto è divenuto dormiente, il saldo presente viene trasferito su un apposito Fondo, istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Tale trasferimento, come vedremo meglio più avanti, avviene seguendo precise tempistiche e modalità contenute nella relativa normativa.

Se hai un conto inattivo da diverso tempo che utilizzi magari come conto secondario, valuta se è ancora conveniente tenerlo aperto. Esistono a oggi molti conti correnti gratuiti che, anche se inutilizzati, non ti costano spese.

I migliori conti correnti del mese

1 Fineco

sul sito Fineco

Servizi evoluti in un unico conto

Conto corrente, carte, investimenti, conto deposito, consulenza

Scegli la tua carta

Con Fineco puoi scegliere tra carta di credito, debito e prepagata

Condizioni speciali per gli under 30

Canone zero e tariffe scontate per investire su azioni e ETF

2 Selfy Mediolanum

sul sito Mediolanum

Conto corrente 100% online

Gestisci i tuoi risparmi ovunque ti trovi tramite la mobile app

Le principali operazioni bancarie sono gratuite

Bonifici istantanei, prelievi ATM, carta di debito, addebito utenze

Canone gratis

Con accredito stipendio, canone gratis fino al 31 dicembre 2027

3 Revolut

sul sito Revolut

Conto online a bassi costi

Con Revolut hai: canone zero, prelievi e bonifici istantanei SEPA gratis

Fino al 2,5% di interessi sulla tua liquidità

Con il conto deposito di Revolut puoi ricevere interessi senza vincoli

Ricevi 20€ di benvenuto

Nuovo utente? Registrati dal link sopra per ricevere 20€ cash di Welcome bonus

Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Author
Alfredo de Cristofaro
Founder QualeBanca.com
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

Leggi altri post della stessa categoria

/images/qualebanca_logo.svg
Default Blue Hamburger Close