Cointestare il conto corrente consente una gestione facilitata del bilancio familiare o di quello aziendale.
Ma qual è il miglior conto cointestato e sulla base di cosa sceglierlo? Scopriamolo.
Miglior conto corrente cointestato: il confronto dei top 6
Per facilitare la scelta del migliore conto corrente cointestato abbiamo confrontato le attuali proposte delle banche. Di seguito riportiamo le caratteristiche principali dei conti cointestabili al fine di identificare quello più conveniente a seconda delle specifiche esigenze.
Fineco: conto cointestato a canone gratuito
Numero massimo di cointestatari: 3
Tipologia di firma: disgiunta
Canone annuo del conto: sempre gratis con accreditamento stipendio o pensione
Prelievi: gratis per importi superiori a 99 euro su circuito Bancomat
Bonifici SEPA: gratis
Per chi cerca il miglior conto cointestato online, Fineco offre una delle opzioni più convenienti presenti sul mercato. La banca gode di una solida reputazione ed è tra le più apprezzate dai clienti.
L'apertura del conto è molto semplice da effettuare e può essere svolta interamente online. Una volta avviata la procedura di apertura del conto dalla pagina dedicata, ti basterà selezionare il numero di cointestatari e inserire le i dati richiesti di tutti i cointestatari.
Le condizioni del conto sono particolarmente vantaggiose, il che rende il conto Fineco uno dei conti cointestati online più convenienti.
La tipologia di firma del conto Fineco cointestato è disgiunta. Ogni contitolare può liberamente operare sul conto, ricevere una carta di debito/credito e via di seguito.
Il conto può essere cointestato fino a un massimo di 3 persone.
Apri un conto cointestato con Fineco: facile da aprire e 100% online
SelfyConto di Banca Mediolanum
Numero massimo di cointestatari: 2
Tipologia di firma: disgiunta
Canone annuo del conto: gratis per il 1° anno (poi azzerabile)
Prelievi: gratis
Bonifici SEPA: gratis
Selfyconto di Banca Mediolanum è un'altra valida opzione per chi cerca uno dei migliori conti cointestati. Si tratta anche in questo caso di un conto corrente online che da accesso alle più comuni operazioni bancarie a costi contenuti.
Per aprire il conto non devi far altro che accedere alla pagina dedicata e avviare la procedura, scegliendo tra il conto monointestato o cointestato con un'altra persona. Inserisci poi i dati richiesti di entrambi seguendo una semplice procedura guidata.
Il conto cointestato SelfyConto è a firma disgiunta: ogni titolare riceve una carta di debito e ha piena libertà di eseguire operazioni bancarie senza l'autorizzazione dell'altro titolare.
Il conto può essere cointestato fino a massimo 2 persone.
Apri un conto cointestato con Mediolanum fino a un massimo di 2 persone
Conto corrente Arancio: il conto online di ING
Numero massimo cointestatari: 2
Tipologia di firma: disgiunta
Canone annuo del conto: gratis con accreditamento stipendio o pensione
Prelievi: gratis
Bonifici SEPA: gratis
Per chi cerca il migliore conto cointestato, ING offre il conto corrente Arancio, disponibile in due versioni: conto Light e conto Più. Nella versione Più, le più comuni operazioni bancarie possono essere svolte a titolo completamente gratuito.
L'apertura del conto cointestato non differisce da quella "classica" del conto con un solo intestatario. Puoi procedere comodamente online collegandoti alla pagina dedicata. Una volta avviata la procedura guidata, ti verrà immediatamente chiesto se vuoi aprire un conto monointestato o cointestato. A questo punto, inserisci i dati richiesti per ogni titolare.
Il conto cointestato ING è, come i precedenti, a firma disgiunta. Come contitolare potrai quindi eseguire qualsiasi operazione e operazione come se si trattasse di un classico conto monointestato.
Il conto può essere cointestato fino a un massimo di 2 persone.
Apri un conto cointestato con Conto Arancio: il conto del momento che offre il 3,5% di interessi
Crédit Agricole
4.7/5
Numero massimo di cointestatari: 2
Tipologia di firma: disgiunta
Canone del conto: gratis
Prelievi: sempre gratis in Italia presso ATM della banca
Bonifici SEPA Online: gratis
Crédit Agricole offre un conto online completo e dai costi contenuti. La maggior parte delle più comuni operazioni bancarie possono infatti essere svolta a titolo gratuito.
L'apertura del conto cointestato Crédit Agricole è semplicissima da effettuare. Puoi procedere comodamente online dalla pagina ufficiale scegliendo la versione cointestata del conto. A questo punto inserisci dati e documenti di tutti gli intestatari seguendo la procedura guidata.
La cointestazione del conto prevede la possibilità di operare a firma disgiunta, concedendo così a entrambi gli intestatari la possibilità di operare senza l'autorizzazione dell'altro, al pari di un classico conto monointestato.
Il conto può essere cointestato fino a un massimo di 2 persone.
Apri un conto cointestato con Crédit Agricole: facile da aprire e 100% online
Revolut
Numero massimo cointestatari: 2
Tipologia di firma: disgiunta
Canone annuo del conto: da gratuito a 45€ a seconda del piano
Prelievi: gratuiti in numero differente a seconda del piano
Bonifici SEPA: gratis per tutti i piani
Revolut è uno dei più apprezzati conti correnti del momento. Grazie anche all'introduzione del conto corrente con IBAN italiano, il conto Revolut è sempre più utilizzato anche come conto principale. Il suo servizio multivaluta, consente inoltre un notevole risparmio sui costi di conversione.
Puoi cointestare il conto Revolut comodamente online. Per farlo devi anzitutto essere titolare di un conto personale. Se non hai ancora un conto Revolut puoi aprirlo gratuitamente dalla pagina dedicata seguendo una semplice procedura guidata. Una volta aperto e attivato il tuo conto personale, non devi far altro che accedere al tuo account e invitare la persona con la quale vuoi cointestare il conto, anch'egli titolare di un conto Revolut personale.
Il conto Revolut cointestato è a firma disgiunta. Ogni titolare ha quindi diritto a ricevere le carte di pagamento e a operare sul conto senza l'autorizzazione dell'altro intestatario.
Il conto Revolut può essere intestato fino a un massimo di 2 persone.
Apri un conto cointestato con Revolut: facile da aprire e 100% online
BPER conto cointestato
Numero massimo cointestatari: 3
Tipologia di firma: disgiunta
Canone annuo del conto: sempre gratis per gli under 35 o con accredito stipendio/pensione
Prelievi: sempre gratis per gli under 30 presso tutti gli ATM; gratis per tutti presso ATM BPER
Bonifici SEPA: gratuiti e illimitati online
Il conto cointestato BPER è un conto modulabile a seconda delle esigenze e disponibile in due versioni: Light e Pro. Entrambe rappresentano un buon compromesso tra costi e servizi offerti.
La cointestazione del conto BPER avviene comodamente online in fase di apertura del conto. Tutto quello che devi fare è collegarti al sito della banca e avviare la procedura guidata inserendo i dati richiesti di tutti gli intestatari del conto.
Il conto BPER cointestato è a firma disgiunta, ognuno degli intestatari può quindi operarvi liberamente. Può essere cointestato per un massimo di 3 persone.
Conto cointestato: cos'è e come funziona
Il conto corrente cointestato è un conto sul quale possono operare più persone. Consente quindi una gestione condivisa dei risparmi e delle spese. Si può per esempio utilizzare il conto condiviso per accreditare somme da destinare a specifiche esigenze come acquisto di una casa, o per la gestione delle spese ordinarie come per esempio il pagamento dell'affitto.
A scegliere di cointestare il conto sono tendenzialmente coppie o famiglie, non a caso è anche chiamato “conto famiglia”. Ma non solo, il conto cointestato è utile anche per chi condivide progetti aziendali: i soci dell'azienda possono aprire un conto in comune sul quale versare somme di denaro necessarie alle spese della società stessa. Tale esigenza è soddisfatta anche dai migliori conti correnti business.
Infatti, per la cointestazione del conto non è necessario che sussistano legami di parentela anche se la formula più comune è quella del conto corrente cointestato genitore figlio.
Il conto cointestato non va confuso con la delega. La delega a operare sul conto, per esempio quella che un genitore concede al figlio, consente al delegato di effettuare determinate operazioni ma non ne è comunque titolare.
Esempio: il figlio può prelevare somme dal conto, previa delega firmata dal titolare del conto stesso, ma non diventa titolare delle somme presenti. Ha semplicemente l'autorizzazione a prelevare una data somma. La giacenza residua non è sua.
Le tipologie di conto cointestato
La scelta del miglior conto corrente cointestato dipende anche dalla sua tipologia.
Esistono due tipi di conto cointestato: a firma congiunta o a firma disgiunta. La differenza sostanziale tra i due consiste nel margine di manovra di cui dispone ciascun co-intestatario.
Col conto a firma congiunta qualsiasi operazione si voglia compiere sul conto deve essere autorizzata da tutti gli altri mediante firma. Ciò significa che il cointestatario x che vuole per esempio effettuare un prelievo di denaro, deve essere autorizzato da tutti gli altri soggetti ai quali il conto è intestato. Ciò limita la libertà di operare ma al contempo tutela maggiormente tutti. Nessuno può compiere operazioni sul conto senza l'avallo di tutti.
Col conto a firma disgiunta invece, ciascun titolare può disporre liberamente del conto effettuando tutte le operazioni che desidera senza nessuna autorizzazione da parte degli altri co-intestatari. Ciò significa che ognuno può prelevare, depositare, effettuare bonifici e via di seguito in maniera separata e indipendente dagli altri.
Per tali motivi è consigliato aprire un conto cointestato a firma disgiunta solo quando sussiste una completa fiducia negli altri cointestatari.
Quando e perché aprire un conto cointestato: i pro e i contro
La scelta di avere un conto in comune risponde a un esigenza di tipo pratico ossia quella di agevolare la gestione dei risparmi e delle spese condivise. Per questo il conto cointestato rappresenta la soluzione ideale per chi cerca un conto corrente per famiglie.
Oltre a questo primario vantaggio ce ne sono degli altri tra i quali:
risparmiare sulle spese derivanti dal possesso di uno o più conti separati. Come abbiamo visto, esistono a oggi diverse offerte di conti correnti gratuiti che è possibile cointestare.
facilitare la gestione delle spese familiari o delle spese aziendali tra i soci
può essere utilizzato come una sorta di “salvadanaio” comune nel quale accreditare somme di denaro da destinare a progetti comuni come per esempio l'acquisto di una casa, spese di matrimonio e via dicendo
Ma esistono degli svantaggi nell'utilizzo di un conto cointestato? Nel caso di conto a firma disgiunta il principale aspetto negativo riguarda l'eventuale comportamento scorretto di uno degli intestatari che può decidere di prelevare anche tutto quanto depositato sul conto. Si tratta di casi rari ma qualora avvengano la banca non è responsabile di quanto agito del cointestatario.
Altro inconveniente può derivare da possibili disaccordi nell'utilizzo delle somme da parte degli intestatari per esempio nel caso di spese non concordate ed effettuate magari senza che uno dei coniugi ne fosse informato.
Come aprire e chiudere un conto cointestato
L'apertura di un conto cointestato è molto semplice e non differisce da quella di un conto standard. Occorre quindi presentare i documenti di tutti gli intestatari, ossia codice fiscale e documento di identità in corso di validità. L'apertura può essere effettuata in filiale oppure direttamente online se prevista.
Ricordiamo che chiunque può aprire un conto cointestato e che non è necessario condividere legami di parentela.
Invece, per chiudere un conto cointestato è necessaria solo la firma di un intestatario (in caso di conto a firme disgiunte) mentre devono firmare tutti gli intestatario in caso di conto a firme congiunte.
Quali sono i rischi del conto cointestato?
Come abbiamo avuto modi di vedere, la scelta di condividere un conto presenta diversi vantaggi. Ma esistono anche dei rischi e se sì, quali sono?
In linea di massima la condivisione di un conto presuppone anche un certo grado di fiducia tra le parti. Malgrado ciò, uno dei rischi più comuni è quello in cui uno dei cointestatari attui un comportamento scorretto, prelevando per esempio somme di denaro all'insaputa degli altri. Questo pericolo può facilmente essere allontanato con le firme congiunte.
Altro rischio è quello relativo al pignoramento del conto corrente a carico di uno solo degli intestatari. In questo caso bisogna ricordare che è pignorabile solo la quota appartenente al cointestatario debitore. Nel caso per esempio di 2 cointestatari è pignorabile solo il 50% di quanto depositato; nel caso di tre cointestatari è pignorabile solo un terzo e così via.
Infine, un altro rischio è quello relativo al congelamento delle somme in caso di decesso di un cointestatario. In caso di firma disgiunta cade in eredità solo la quota spettante al defunto che non può essere così utilizzata dagli altri intestatari. In caso invece di firma congiunta viene bloccata e congelata tutta la liquidità presente. Al momento della successione viene poi stabilita la quota precisa spettante al cointestatario in vita.
Quanto costa avere un conto cointestato?
Quali sono i costi di un conto cointestato? Non ci sono spese aggiuntive rispetto a un qualsiasi altro conto corrente standard.
I costi di un conto cointestato sono esattamente gli stessi di un normale conto corrente. Il canone mensile e le altre spese fisse, variano quindi a seconda del conto scelto, a prescindere dal fatto che sia o meno cointestato.
Quando ci si chiede dove aprire un conto corrente cointestato, a guidare la scelta è il bilancio tra i costi rapportata ai vantaggi, esattamente come accade nella scelta di un qualsiasi conto.