Conti
06 Maggio 2024

Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: tutto quello che devi sapere

Quando si affidano i propri risparmi a una banca, la necessità è ovviamente quella di saperli al sicuro.

Uno dei più diffusi timori è senz'altro quello legato alle conseguenze di un eventuale fallimento della banca presso la quale sono depositati i nostri fondi.

Esiste però uno specifico meccanismo del quale non tutti sono a conoscenza, volto a tutelare i depositi bancari di tutti noi: il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Vediamo nel dettaglio cos'è e come funziona, che protezione offre e quali sono le banche che vi aderiscono.

Che cos'è il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi è quel meccanismo che tutela i depositanti in caso di fallimento delle banche aderenti al fondo stesso.

Il FITD, acronimo di Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, è un consorzio privato nato nel 1987 con adesione delle banche su base volontaria e divenuto poi obbligatorio nel 2011.

Ha come finalità quella tutelare i depositanti da eventuali danni economici derivanti da situazioni di dissesto finanziario delle banche. Ossia: tutelare i depositi dei clienti di una banca.

Come funziona il FITD

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce una protezione sui depositi in caso di fallimento di una banca o istituto di credito.

Quando una banca aderente al fondo viene sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, il FITD rimborsa fino a un massimo di 100.000 per depositante.

Tale cifra è relativa al singolo depositante per singola banca. Se per esempio possediamo due differenti conti presso la stessa banca, le cifre presenti su entrambi i conti vengono cumulate fino al raggiungimento della soglia massima di 100.000 euro.

Se invece si possiedono per esempio due conti in due differenti banche, ogni conto gode della protezione fino a 100.000 euro indipendentemente dall'altro.

Sottolineiamo che tale protezione viene applicata sia alle persone giuridiche che a quelle fisiche, ivi compresi i minorenni.

Cosa copre il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi?

Cosa rientra nella garanzia dei depositi bancari? I depositi oggetto di tutela del FITD sono:

  • i conti correnti
  • i conti deposito (sia liberi che vincolati)
  • gli assegni bancari
  • i certificati di deposito
  • i libretti di risparmio

Ciò che non costituisce un deposito non gode invece della protezione del FITD. È il caso di:

  • azioni
  • obbligazioni
  • pronti contro termine (detti anche Repo)

Sono esclusi dalla protezione anche eventuali valori custoditi in cassette di sicurezza e depositi in oro in quanto non si tratta di depositi in denaro. Tali valori vengono però resi al titolare in caso di default della banca.

Escluse anche le carte prepagate “ordinarie” poiché non costituiscono un deposito. Diverso il caso delle carte prepagate con IBAN in quanto equiparate a un deposito ordinario e quindi rientranti nella tutela del FITD.

Quali banche aderiscono al Fondo Interbancario?

La scelta di un conto corrente, così come di ogni altro prodotto bancario, andrebbe ponderata anche sulla base dell'adesione al FITD della banca presso la quale si detiene il conto.

Ma quali sono le banche aderenti al FITD? Tutte le banche italiane hanno l'obbligo di aderirvi, eccezion fatta per quelle di credito cooperativo che sono tenute ad aderire al FGDCC (Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo).

La tutela dei depositi bancari avviene infatti in Italia attraverso questi due sistemi di garanzia dei depositi.

Tra le banche aderenti sono presenti anche quelle che operano online, del tutto o in parte. Anche le succursali di banche non italiane ma autorizzate ad operare in Italia, sono tenute ad aderire a meno che non facciano già parte di un sistema di garanzia estero equivalente. È il caso, per esempio di ING che aderisce all'equivalente olandese del FITD.

🔎 Qual è il conto più conveniente del mese? Scoprilo nella classifica aggiornata dei migliori conti correnti.

FITD e conto cointestato: cosa succede in questo caso

Il fondo di garanzia è attivo per singolo depositante presso singola banca. In caso di conto cointestato, ad ogni intestatario viene riconosciuta una protezione fino a 100.000 euro.

Ossia, in un conto intestato a due persone con saldo di 100.000 euro, a ogni cointestatario verranno rimborsati 50.000 euro in caso di fallimento. Se il saldo del conto cointestato dovesse essere superiore ai 200.000 euro, ogni intestatario verrà rimborsato fino a un massimo di 100.000 euro.

Infine, se il cointestatario possiede presso la stessa banca anche un altro conto personale, i depositi presenti su entrambi i conti si sommeranno e il rimborso sarà sempre e comunque fino a un massimo di 100.000 euro.

Esempio 1: il cointestatario 1 ha 50.000 euro sul conto in comune e 70.000 sul conto personale per un totale di 120.000 euro. In questo caso, dalla protezione del FITD rimangono fuori 20.000 euro.

Esempio 2: il cointestatario 1 ha 50.000 euro sul conto in comune presso una banca X e 70.000 euro sul conto personale depositato presso la banca Y. Godrà in questo caso di una protezione fino a 100.000 euro per entrambi i conti in quanto depositati presso banche diverse.

Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: il rimborso

In caso di fallimento della banca, il rimborso avviene in maniera automatica da parte del FITD, con tempistiche di accredito di massimo 7 giorni a decorrere dalla data in cui il provvedimento di liquidazione diventa effettivo.

Il depositante non deve sostenere nessun costo e non è necessario presentare alcuna domanda. Basterà recarsi presso una filiale della banca agente indicata del FITD portando con sé un documento di riconoscimento e il codice fiscale.

Si può ricevere il rimborso del FITD tramite:

  • bonifico bancario, da accreditare su un conto aperto presso una banca differente da quella in liquidazione
  • assegno circolare
  • contanti, nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente

Nel rimborso rientrano anche gli interessi eventualmente maturati, sempre nel tetto massimo di 100.000 euro.

Fondo Interbancario di tutela dei depositi: Poste Italiane aderisce?

Se al fondo interbancario hanno obbligo di adesione tutte le banche italiane (eccezion fatta per quelle di credito cooperativo), sorge abbastanza spontanea una domanda: i conti correnti postali sono protetti?

La risposta è no: Poste Italiane non aderisce al FITD in quanto non si tratta di una banca a tutti gli effetti.

Non di meno, Poste Italiane è inquadrata come una società per azioni il cui maggior azionista è lo Stato italiano tramite il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Per tale motivo Poste Italiane, pur non aderendo al fondo, può dirsi comunque una realtà solida in quanto a farne da garante è lo stesso Stato italiano.

Cosa succede se si superano i 100.000 euro sul conto corrente?

Nei conti correnti oltre 100.000 euro, la parte eccedente il tetto massimo non è oggetto di rimborso.

Questo aspetto è da tenere in debita considerazione quando decidiamo di depositare tutta la nostra liquidità in un unico conto corrente.

Quando si possiedono fondi per più di 100.000 euro è consigliato depositarli in conti allocati presso banche diverse. In questo modo si potrà godere della protezione fino a 100.000 euro per ogni conto. Ricordiamo infatti che la protezione del FITD agisce su ogni conto presso banche diverse.

A tal proposito si ricorda che esistono a oggi diversi conti correnti gratuiti che, a costo zero, godono della protezione del FITD.

Vuoi scoprire qual è il conto corrente migliore per te?
Ti aiutiamo noi.

Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Autore
Alfredo de Cristofaro
Founder QualeBanca.com
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

Leggi altri post della stessa categoria

/images/qualebanca_logo.svg
Default Blue Hamburger Close