Investimenti
11 Dicembre 2024

Come investire 40.000 euro: consigli pratici

Come investire oggi 40.000 euro? È una delle domande da porsi per chi ha messo da parte tale importo o l’ha ricevuto in eredità. Certo, non è una somma di poco conto, ma d’altronde non è neppure un importo tale da garantire tranquillità finanziaria e sicurezza per il futuro.

Se lasci 40.000€ su un conto corrente, il risultato sarà vedere i tuoi soldi erosi dall’inflazione e dall’aumento del costo della vita. Quindi, cosa fare con 40.000 €? La soluzione è investire. Così potrai proteggere il denaro dall’inflazione, ma anche vederlo crescere nel tempo.

Tuttavia, capire come iniziare a investire non è semplice. Come fare? A chi rivolgerti? Su cosa investire? Sono tutti quesiti a cui bisogna rispondere. Se vuoi investire in modo consapevole e avere maggiore probabilità di vedere il tuo denaro incrementarsi nel tempo, in questa guida trovi alcuni consigli pratici. In ogni caso, prima di acquistare un asset, impara, informati e valuta di rivolgerti a un consulente esperto.

Come investire oggi 40.000 euro: perché farlo e quali opzioni hai a disposizione

Come fare a investire 40.000 euro? Le opzioni sono due:

  • Affidarti a un intermediario finanziario
  • Investire in autonomia

Quindi, puoi valutare di aprire un conto presso una banca online che offra anche servizi di investimento, come Fineco, Banca Sella o Mediolanum. In alternativa, puoi rivolgerti a un OICR (Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio). Sotto questo acronimo si includono:

  • SGR: Società di Gestione del Risparmio
  • SICAV: Società di Investimento a Capitale Variabile
  • SICAF: Società di Investimento a Capitale Fisso

Ovviamente ognuna ha delle caratteristiche specifiche, ma non è questa la sede per analizzarle. Basta sapere che questi intermediari ti permettono, di investire il tuo denaro in fondi comuni di investimento. I soldi saranno gestiti in automatico da queste società per ottenere un rendimento in base all’obiettivo che ti sei prefissato.

Un’altra alternativa è quella di rivolgersi a una SIM (Società di Intermediazione Mobiliare). In questo caso, hai una personalizzazione della gestione del tuo patrimonio, grazie alla consulenza di esperti che svolgeranno la funzione di intermediari per l’acquisto e la vendita di strumenti finanziari.

Hai però un’altra opzione: investire in maniera autonoma. In questo caso, devi:

  • possedere competenze minime di base sui mercati
  • scegliere il miglior broker online per fare trading e per operare sui mercati.

Se vuoi apprendere quali sono le basi ti invitiamo a leggere la nostra guida completa su come iniziare a investire in borsa.

Investire 40.000 euro: cosa devi considerare

Qualunque sia la forma di investimento da te scelta, è importante tenere a mente alcune regole. Prima di tutto, devi avere una conoscenza di base dei mercati, con competenze nell’analisi tecnica e fondamentale e sui singoli strumenti finanziari.

Oggi puoi acquisirle leggendo le nostre guide sugli investimenti, seguendo webinar oppure approfondendo tramite TV e giornali questi argomenti. Inoltre, dovrai:

  • valutare la tua propensione al rischio
  • fissare un obiettivo di investimento
  • accettare l’idea che investire non sia un’operazione adatta a tutti
  • diversificare i tuoi investimenti

Valuta la tua propensione al rischio

Investire comporta un rischio: è un dato di fatto. Ovviamente, il rendimento di uno strumento finanziario è direttamente proporzionale al livello di rischio. Più è alto, maggiori sono le probabilità di ottenere un ritorno economico.

Viceversa, se punti su asset a basso rischio, avrai la sicurezza di un capitale protetto, ma i rendimenti saranno più limitati.

Quindi, un passo importante è valutare la tua propensione al rischio.

Fissa un obiettivo

Fissare un obiettivo reale e raggiungibile è fondamentale quando si investe. Infatti, in base al tuo obiettivo, dovrai valutare lo strumento su cui investire. Ad esempio, se hai un progetto a medio o lungo termine, come l’acquisto di un immobile o mettere da parte i soldi per una pensione integrativa, puoi valutare di investire su strumenti che, nel tempo, ti offrono un rendimento interessante. Invece, se vuoi investire per ottenere un traguardo nel breve termine, dovrai considerare di mettere il tuo denaro su asset più volatili e, quindi, con un rischio maggiore.

Investire non è per tutti

Devi considerare che l’investimento in autonomia, anche se accessibile a chiunque, non è però adatto a tutti. Quindi, in alcuni casi, può essere utile affidarsi a un consulente di una banca oppure a una società di intermediazione, come indicato nel paragrafo precedente.

Diversifica i tuoi investimenti

Un principio da non dimenticare è quello di non investire il tuo denaro su un unico strumento finanziario, ma di diversificarlo. In finanza, questo termine identifica la strategia secondo cui il tuo capitale deve essere suddiviso tra diversi strumenti finanziari. In questo modo, nel caso in cui uno di essi si trovi in perdita, potrai compensare con i rendimenti di un altro titolo.

Come investire 40.000 euro: in cosa farlo

Non esiste un investimento migliore di un altro, ma la scelta deve essere fatta in base ai criteri di rischio, tempistica e obiettivo che si vuole raggiungere. In questo contesto, di seguito abbiamo analizzato alcuni degli strumenti finanziari più interessanti, che si adattano a diversi target di investitori. Ai fini di semplicità, li abbiamo organizzati in ordine di:

  • Rischio: dagli asset più sicuri a quelli più rischiosi
  • Rendimento: dai più bassi ai più alti
  • Tempistiche: dagli investimenti a lungo termine a quelli a breve termine
1

Conti deposito

4.8/5

I conti deposito sono conti correnti bancari su cui trasferisci una somma di denaro, vincolandola per un certo periodo di tempo: in cambio, riceverai un interesse calcolato sull’importo presente sul conto.

I conti deposito sono uno strumento da valutare. Infatti, hai una protezione sul capitale grazie al FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi), che ti tutela in caso di default di una banca o per procedure di bail-in.

I conti deposito si dividono in due tipologie:

Conto deposito libero: puoi prelevare il denaro presente quando vuoi senza incorrere in penali

Conto deposito vincolato: il denaro è spostato su un conto e non potrai utilizzarlo fino alla scadenza del vincolo

I conti che offrono un maggior rendimento sono quelli vincolati, con un interesse lordo che può arrivare anche fino al 4-5% annuo. Invece, per i conti deposito liberi, il guadagno oscilla tra lo 0,5% e il 3%. Tuttavia, nelle versioni remunerate hai il vantaggio di poter utilizzare in ogni momento i tuoi soldi. Invece, in quelle svincolabili, puoi comunque accedere al tuo denaro previo preavviso alla banca.

2

PAC per investimenti a lungo termine

4.8/5

Il PAC (Piano di Accumulo del Capitale) è uno strumento interessante per chi vuole investire a basso rischio, ma ottenere comunque un certo rendimento. Il meccanismo è abbastanza semplice:

  • Versi un capitale iniziale
  • Effettui successivi versamenti secondo un piano prestabilito
  • Il denaro versato è utilizzato per acquistare strumenti finanziari a basso rischio, come fondi o ETF

Il vantaggio di questo strumento è quello di investire capitali minimi che, sommati nel tempo, possono trasformare l’investimento in qualcosa di molto remunerativo. Ciò è dovuto a una delle caratteristiche del PAC, che sfrutta il principio dell’interesse composto.

Ciò significa che i rendimenti che otterrai verranno automaticamente reinvestiti, aumentando così il capitale iniziale, sul quale si applicherà l’interesse annuale. In linea di massima, se investi 40.000€ in un PAC ETF, nel giro di 10 anni potresti ottenere un rendimento anche del 50% del suo valore.

Ovviamente, il denaro deve rimanere vincolato ed è un investimento a medio e lungo termine. Tuttavia, può essere una valida opzione per crearti una pensione integrativa oppure per mettere da parte del denaro per un futuro progetto.

3

Obbligazioni e BTP

4.8/5

Le obbligazioni sono titoli di debito emessi da una società o da uno Stato (in questo caso, prendono il nome di Titoli di Stato, come i BOT o Buoni Ordinari del Tesoro, e i BTP, Buoni del Tesoro Poliennali), al fine di finanziare alcune attività. Praticamente, acquistando un’obbligazione, effettui una sorta di prestito alla società che l’ha emessa. In cambio, ottieni la restituzione del capitale alla sua scadenza e un rendimento costante per tutto l’arco di tempo in cui il denaro rimane in possesso della società.

Investendo in obbligazioni, il capitale è protetto, dato che ti verrà restituito alla chiusura del contratto, salvo eventuale default di chi le ha emesse: cosa quasi impossibile nel caso dei Titoli di Stato.

Quindi, sono strumenti a rischio basso, ma anche con rendimenti limitati nel tempo. Se investi 40.000€, ti troverai ad avere un incremento minimo del tuo capitale, avendo però bloccato il tuo denaro per diversi anni. Quindi, è una soluzione adatta a chi desidera investire senza preoccuparsi di vedere il proprio patrimonio ridursi.

Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Autore
Alfredo de Cristofaro
Founder
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

Leggi altri post della stessa categoria

/images/qualebanca_logo.svg
Default Blue Hamburger Close