Dallo scorso 9 ottobre 2025, è entrato pienamente in vigore quando approvato lo scorso novembre 2024 dalla Commissione Europea in tema di bonifici istantanei.
Le nuove regole disciplinano una serie di obblighi per i prestatori di servizi di pagamento (PSP) quali banche, Poste e altri intermediari autorizzati.
Tali norme segnano un concreto passo avanti nell'agevolare e semplificare le procedure di trasferimento di denaro da un conto all'altro in tutta l'area SEPA, con importanti vantaggi sia per i privati cittadini che per imprese e associazioni benefiche.
Vediamo allora quali sono le novità per i bonifici istantanei nel 2025.
Cos'è il bonifico SEPA istantaneo
Il bonifico SEPA istantaneo consente il trasferimento immediato di denaro tra conti appartenenti all'area SEPA della quale fanno parte 27 Paesi dell'Unione europea (Ue) e 9 Paesi “esterni” tra i quali l'Islanda, Città del Vaticano, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera e San Marino.
I vantaggi del bonifico istantaneo rispetto a quello ordinario sono relativi a:
- Tempistiche di accredito: con quello istantaneo le somme vengono immediatamente trasferite sul conto del destinatario
- Tempistiche di esecuzione: il bonifico istantaneo è sempre disponibile, 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Quello ordinario invece viene lavorato dalla banca solo nei giorni feriali
Mentre è possibile annullare un bonifico ordinario, il bonifico istantaneo non può essere annullato in quanto l'accredito sul conto del beneficiario avviene nel giro di pochi secondi.
Come vedremo, una delle novità introdotte, è proprio relativa a quest'ultimo aspetto e va a rafforzare il sistema di controllo dell'operazione per scongiurare il rischio di errori o frodi.
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Cosa cambia per i bonifici istantanei?
Le nuove norme vanno a integrare quanto già previsto nella regolamentazione relativa all'area unica dei pagamenti in euro – SEPA appunto – del 2012, rendendo di fatto la procedura di trasferimento del denaro molto più agevole e veloce.
Il piano di potenziamento del servizio è stato delineato in 2 fasi. La prima, che ha preso il via lo scorso 9 gennaio, ha imposto l'obbligo a banche, Poste e intermediari autorizzati che consentono la ricezione dei bonifici ordinari di consentire anche quella dei bonifici istantanei.
Inoltre, sui bonifici istantanei non possono più essere applicate commissioni extra e il costo deve essere equiparato a quello dei bonifici ordinari.
La seconda fase, pienamento operativa dallo scorso 9 ottobre, ha introdotto due ulteriori novità.
La prima riguarda l'obbligo di offrire il servizio di bonifico istantaneo anche in uscita tramite tutti i canali disponibili per quello ordinario. Ciò significa che sarà obbligatorio poterli eseguire anche tramite app e home banking, servizio che prima non tutte le banche rendevano disponibile.
La seconda attiene la sicurezza dell'operazione. È ora obbligatoria la verifica dell'IBAN del beneficiario durante quella manciata di secondi che passano tra l'invio e la ricezione del denaro. Ciò è fondamentale per garantire più sicurezza in caso per esempio di errata compilazione dei dati dei beneficiario. Ricordiamo infatti che il bonifico istantaneo non può essere annullato.
In caso di non corrispondenza delle informazioni inserite, l'esecutore del bonifico verrà avvisato tramite notifica istantanea ma potrà comunque decidere di confermare l'operazione. In tal caso però, la banca sarà sollevata da ogni responsabilità in caso di errore.
Quando saranno obbligatori i bonifici istantanei?
Molte banche consentono già da diverso tempo di eseguire e ricevere bonifici istantanei. Ciò che cambia adesso è che il servizio di ricezione e invio dei bonifici istantanei diventa obbligatorio e non più discrezionale.
Attenzione, questo non significa che ogni banca sarà obbligata ad offrire il servizio ma che ogni banca che offre il servizio di bonifico ordinario è tenuta e ricevere anche quelli istantanei così come a consentirne l'esecuzione.
Da quando i bonifici istantanei saranno gratuiti?
Le nuove norme vanno ad incidere sull'equiparazione dei costi tra un bonifico ordinario e uno istantaneo ma non sul costo del servizio in sé. Ciò significa che non vige l'obbligo di gratuità del servizio.
Se per esempio eseguire un bonifico ordinario con una data banca ha un costo di 1€, anche quello istantaneo dovrà costare 1€. Allo stesso modo, se il bonifico ordinario è gratuito, adesso dovrà essere gratuita anche l'esecuzione di quello istantaneo.
L'altra faccia della medaglia è che le banche potrebbero anche decidere di aumentare il costo del bonifico ordinario per recuperare le commissioni extra non più applicabili.
Ti aiutiamo noi.
