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13 Settembre 2022

Pagamenti contactless: come funzionano, vantaggi e limiti

Oggigiorno ci sono tanti modi per pagare con le tue carte di credito e di debito: i pagamenti contactless sono uno tra quelli senza dubbio più comodi e innovativi. 

Avrai visto che sempre un maggiore numero di negozi e fornitori stanno offrendo ai clienti la possibilità di effettuare pagamenti contactless. 

Negozi, ristoranti, bar e persino distributori automatici hanno già iniziato a integrare questa tecnologia, in Italia come ovviamente nel resto d’Europa. 

Nonostante però il contactless stia acquisendo una popolarità sempre maggiore, non tutti sanno che cosa sia, come funzioni e in che modo può essere attivato per le proprie carte. In questo articolo risponderemo a tutte queste domande e ti aiuteremo a capire finalmente che cosa sono i pagamenti contactless, come funzionano, che vantaggi hanno e quali sono i loro eventuali contro. 

Continua a leggere per scoprire le risposte!

Pagamenti contactless: che cosa sono

Un pagamento contactless è una transazione finanziaria wireless in cui il cliente autorizza un compenso monetario per un determinato acquisto, avvicinando un token di sicurezza in prossimità del lettore (PoS) utilizzato dal venditore. 

I token di sicurezza più diffusi per i pagamenti contactless includono carte bancarie abilitate al chip e app per il portafoglio digitale del tuo smartphone. I pagamenti contactless possono anche essere definiti pagamenti “touch-free” (senza tocco, perché non è necessario digitare il pin), “tap-and-go” (appoggia e vai) o di prossimità.

Quando i beni o i servizi vengono acquistati tramite un pagamento contactless, l’intero processo può essere definito un “checkout senza attrito”, perché il cliente non ha avuto bisogno di strisciare o inserire la carta per completare il tutto. 

E fin qui… tutto molto semplice! La vera sfida è capire nel dettaglio il funzionamento dei pagamenti contactless: lo affrontiamo nel prossimo paragrafo. 

Come funzionano i pagamenti contactless

Il pagamento contactless si basa sia sull'identificazione a radiofrequenza (RFID), che sulla comunicazione “near-field” (NFC). 

L’RFID è costituito da tag e lettori che identificano passivamente un oggetto (la tua carta di credito, per esempio) tramite onde radio. L’NFC, invece, è una tecnologia wireless a corto raggio che connette smartphone, tablet, dispositivi indossabili (come gli Apple Watch) e carte di pagamento. 

La tecnologia NFC è più comunemente utilizzata per il pagamento di bollette, il download di coupon e lo scambio di biglietti da visita.

Un pagamento contactless avviene, di norma, in cinque semplici passaggi:  

  • Passaggio 1: il commerciante richiede al cliente di effettuare un pagamento
  • passaggio 2: il cliente posiziona la propria carta sul sistema di pagamento contactless
  • passaggio 3: le informazioni vengono trasmesse tramite microchip alla banca del cliente
  • passaggio 4: il sistema accetta (o rifiuta) la trasmissione
  • passaggio 5: la conferma dell'accettazione viene generalmente segnalata con una luce verde, un segno di spunta o un rumore
  • passaggio 6: la conferma porta al pagamento, senza la necessità di digitare il pin

Il tutto in pochi secondi!

Ormai in molti affermano che le carte con chip contactless siano nettamente più sicure dei metodi di pagamento tradizionali. Queste carte contengono infatti un codice monouso che viene trasmesso ogni volta che l'utente effettua un acquisto: questo codice è quasi impossibile da replicare e gli hacker incontrano grandi difficoltà a rubare, tramite di esso, i dati. 

Quali carte permettono pagamenti contactless

A essere contactless possono essere le carte di credito, come anche le prepagate o i bancomat.
Per verificare se la tua carta è contactless, ti basta cercare il simbolo del contactless sul retro: è costituito da quattro linee curve che si ingrandiscono da sinistra a destra, come quello del Wi-Fi!

Se hai notato che le carte a tua disposizione non sono contactless e vorresti invece che lo fossero, non ti resta che rivolgerti alla tua banca per sapere se è possibile effettuare un cambio o se ha da proporti dei nuovi prodotti interessanti. 

Tieni comunque presente, però, che non tutte le carte o le banche mettono a disposizione dei clienti la possibilità di effettuare pagamenti contactless. 

Se sei alla ricerca di una carta comoda, conveniente, smart e, soprattutto, contactless, ti consigliamo di leggere la nostra classifica delle migliori carte.   

I vantaggi dei pagamenti contactless

I vantaggi immediati dei pagamenti contactless per i consumatori sono abbastanza evidenti, ma non tutti sanno che avvantaggiano anche i commercianti, consentendo loro di fornire ai clienti una migliore customer experience in negozio. 

Ecco quali sono i principali vantaggi del contactless, sia per i consumatori, sia per i venditori:

  • Pagamenti veloci ed efficienti
  • Maggiore comodità, in quanto i clienti possono utilizzare il proprio smartphone al posto della carta di pagamento
  • Meno probabilità di creare lunghe code in cassa durante i periodi di punta
  • É più igienico, perché non richiede contatti
  • Non ci sono costi di elaborazione aggiuntivi associati ai pagamenti contactless per i commercianti
  • Una percentuale sempre maggiore di consumatori preferisce chiaramente effettuare pagamenti contactless. Quando i commercianti adottano i metodi di pagamento preferiti dai clienti, è più probabile che questi mostrino loro fedeltà e riconoscenza
  • La possibilità di utilizzare la tecnologia NFC per migliorare i programmi di fidelizzazione dei clienti, consentendo ai commercianti di inviare voucher digitali personalizzati

Senza contare, inoltre, che i pagamenti contactless sono altamente accessibili e possono aiutare ad abbassare la barriera all'ingresso per le nuove piccole imprese. L'ascesa dei sistemi di pagamento mobile come Square e SumUp rende più facile che mai per le microimprese accettare pagamenti contactless, senza la necessità di aprire un conto commerciante.

Gli svantaggi dei pagamenti contactless

Non c’è dubbio che i pagamenti contactless diventeranno un'abitudine: la loro abbondanza di vantaggi e l'adozione diffusa dimostrano che questo metodo di pagamento è funzionale ed efficace. 

Nonostante tutto, però, è corretto evidenziare i possibili svantaggi del contactless

  • Preoccupazioni in merito alla sicurezza. Non dovendo inserire il PIN all’acquisto, si teme che la carta venga utilizzata in modo fraudolento dai malfattori in caso di smarrimento. È vero però che i pagamenti contactless hanno un importo massimo di 50€, sopra i quali è comunque necessario utilizzare il PIN. Inoltre, la stragrande maggioranza delle banche mette a disposizione dei clienti strumenti tempestivi per segnalare il furto o lo smarrimento.
  • I limiti massimi. Dal gennaio del 2021 l’importo massimo per i pagamenti contactless senza PIN è stato alzato da 25€ a 50€. Se è vero che questa cifra può essere sufficiente per coprire la maggior parte degli acquisti quotidiani, c’è da riconoscere che, attualmente, i pagamenti contactless non possono essere utilizzati per acquisti più cospicui.
  • Più acquisti impulsivi e non ragionati. L’innegabile comodità del contactless, che ci permette di effettuare acquisti senza PIN o addirittura senza carta, potrebbe spingere chi non ha una buona gestione dei propri risparmi a effettuare transazioni in modo ancora più spensierato e impulsivo. 
  • Non fa per tutti. Molti consumatori più anziani potrebbero ancora diffidare dei pagamenti contactless. Le generazioni che hanno passato la maggior parte della loro vita a fare acquisti in contanti potrebbero considerare i pagamenti contactless come un eccessivo rischio per la propria sicurezza.
    Inoltre, potrebbero anche non avere il know-how tecnico per utilizzare la tecnologia NFC su un dispositivo intelligente.

Pagamenti contactless: la nostra opinione

I pagamenti contactless richiedono tra il 30 e il 50% di tempo in meno rispetto ai pagamenti standard con carta di credito e sono oltre il 60% più veloci rispetto alle transazioni in contanti.

Sebbene la quantità effettiva di tempo risparmiato per transazione possa essere inferiore a un minuto, i minuti risparmiati possono sommarsi e ridurre notevolmente il tempo che i clienti trascorrono in attesa in coda! 

Oltre a ciò, i pagamenti contactless rappresentano una nuova opportunità senza dubbio contemporanea, smart e al passo con i tempi: in virtù di questo e delle sue interessanti caratteristiche, ci sentiamo di promuovere il contactless a pieni voti e di consigliarlo a tutti i consumatori e risparmiatori che ambiscono a una gestione intelligente del tempo e delle carte! 

Autore dell’articolo

Martina Melgazzi Author
Martina Melgazzi
Fintech Expert
Laurea triennale in Lettere Moderne e magistrale in Gestione dei Contenuti Multimediali. Ha lavorato per diversi anni come digital strategist e marketing specialist. Su QualeBanca.com si occupa di scrivere articoli e guide sul mondo bancario e fintech, con lo scopo di informare gli utenti ed orientarli verso le scelte migliori in tema di finanza personale.

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