eToro vs Plus500: quale scegliere tra i due broker

eToro e Plus500 sono due dei più conosciuti broker online che, quando si parla di trading, non possono non essere menzionati.

Sia eToro che Plus500 sono broker moderni che offrono servizi efficienti per fare trading su diversi strumenti finanziari e mercati.

Ma è meglio eToro o Plus500? In questo articolo analizziamo le principali caratteristiche e differenze tra Plus500 e eToro in relazione a prodotti e mercati, costi e commissioni, piattaforme e sicurezza provando a capire se conviene più Plus500 o eToro.

Sia eToro che Plus500 sono due broker israeliani e rappresentano due delle opzioni maggiormente conosciute da chi è interessato a fare trading online.

Fondato nel 2008, Plus500 presenta un'offerta focalizzata sul trading di CFD ed è un broker quotato in borsa sul London Stock Exchange, il che aggiunge un ulteriore livello di trasparenza in quanto i bilanci sono pubblici e consultabili da tutti.

É dotato di una piattaforma e di un'app user-friendly che consentono di fare trading su migliaia di prodotti e su 7 diverse asset class.

eToro è particolarmente rinomato nel settore per i servizi di social trading declinati nel copy trading (tramite il quale l'investitore può “copiare” quanto fanno i traders più esperti) e nel copy portfolio (tramite il quale l'investitore può replicare il portafoglio di investimento di altri traders).

La presenza di un conto demo è una caratteristica molto importante per chi si avvicina al trading per la prima volta o comunque per chi non possiede ancora una sufficienza esperienza e conoscenza delle dinamiche nel mondo degli investimenti.

In questo senso, sia Plus500 che eToro offrono un conto demo.

Tramite il conto demo l'investitore alle prime armi può infatti fare pratica senza utilizzare denaro reale. Utilizzando infatti denaro virtuale è possibile effettuare operazioni di trading “virtuali” simulando quanto potrebbe accadere ma senza rischiare denaro reale.

Una volta che si è fatto pratica e ci si sente abbastanza preparati, si può passare al conto reale per utilizzare il quale entrambi i broker richiedono depositi minimi accessibili a tutti.

In relazione alle piattaforme di trading e app offerte dai due broker, iniziamo col dire che in entrambi i casi si tratta di broker che offrono servizi e strumenti innovativi con piattaforme e app decisamente user friendly e di semplice utilizzo.

La piattaforma di Plus500, oltre però a essere semplice da utilizzare, si caratterizza per una maggiore completezza rispetto a quella di eToro. Offre infatti maggiori opzioni in relazione agli strumenti analitici, la ricerca dei prodotti è più intuitiva e utilizza un sistema più evoluto per il trading da mobile.

In relazione a ciò, possiamo dire che sia la piattaforma che l'app di Plus500 sono migliori rispetto a quelle di eToro.

Per effettuare un confronto tra eToro e Plus500 in termini di costi occorre considerare due parametri: i costi legati alla tenuta del conto e i costi legati alle commissioni sulle operazioni di trading effettuate.

L'apertura del conto è gratuita sia con Plus500 che con eToro ma sono previsti costi di inattività, facilmente evitabili effettuando almeno un accesso ogni tre mesi sulla piattaforma o app.

La situazione cambia invece in termini di commissioni e costi di finanziamento overnight.

Con eToro è possibile fare trading su azioni reali, ETF e criptovalute, la negoziazione dei quali consente di evitare i costi di finanziamento overnight.

Con i CFD invece, offerti sia da eToro che da Plus500, tali costi di finanziamento overnight devono essere sostenuti qualora si mantengono aperte le posizioni per più di un giorno. Ricordiamo che i CFD non sono particolarmente adatti per tipologie di investimento a medio-lungo termine.

Nel caso quindi di negoziazione CFD per operazioni giornaliere (quindi senza costi overnight), gli spread di Plus500 sono più contenuti rispetto a eToro.

Concludendo, per le operazioni giornaliere, ossia quelle operazioni che vengono aperte e chiuse nella stessa giornata, Plus500 è meglio di eToro. Invece, per le operazioni che si protraggono per più di un giorno è eToro a battere Plus500.

Plus500 applica poi adeguati protocolli in termini di protezione di dati e informazioni degli utenti. Utilizza infatti l'autenticazione a due fattori (2FA) per l'app e certificazione SSL per sito e piattaforma.

Come precedentemente anticipato, i due broker online condividono la stessa provenienza geografica: sia eToro che Plus500 sono due broker israeliani.

Entrambi offrono i loro servizi di trading tramite una sussidiaria con sede a Cipro. In relazione a ciò, entrambi i broker sono chiamati ad attenersi a quanto disciplinato dalle normative europee in tema di investimenti. Nel dettaglio:

• adesione all'ICS – Investor Compensation Scheme – attraverso il quale ogni investitore è protetto fino a 20.000 euro in caso di eventi quali per esempio il dafault del broker

• segregazione dei fondi presso terzi, il patrimonio del broker e quello dei clienti sono separati. I fondi dei clienti vengono infatti conservati presso banche terze e perciò, in caso di fallimento del broker, nessuno può rivalersi su tali fondi

• protezione contro il bilancio negativo che disciplina l'impossibilità di perdere più di quanto il trader ha depositato sul conto

In questo senso, si tratta quindi di broker regolamentati e sottoposti alla vigilanza degli enti preposti.

Inoltre Plus500 è quotato in borsa e, per tale motivo, bilanci e informazioni finanziari sono pubblici e consultabili da chiunque.

Per questo, pur trattandosi di broker entrambi regolamentati, Plus500 gode di un grado di trasparenza leggermente superiore rispetto a eToro.

Dopo aver analizzato i due broker online in relazione a differenti aspetti, proviamo a rispondere alla domanda dalla quale siamo partiti: eToro o Plus500?

Alla luce di quanto finora esposto, possiamo concludere che Plus500 è più completo rispetto a eToro. Il servizio di trading offerto da Plus500 si configura infatti maggiormente completo, sia in relazione alla sicurezza che in riferimento alla piattaforma e all'app di trading offerta nonché in relazione a mercati e strumenti finanziari.

Per informazioni più dettagliate e approfondite, sono disponibili la recensione eToro e la recensione Plus500.