- Intesa San Paolo
- Unicredit
- Fineco
- Banca Carige
- Poste Italiane
- Mps
- Credit Agricole
- Banco BPM
- UBI Banca
- Banca Mediolanum
L'importo liquidato è pari a:
-
€102 per ogni €110 di credito fiscale acquistato per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 5 anni;
-
€90,91 per ogni €100 di credito fiscale acquistato per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 5 anni;
-
€80 per ogni €100 di credito fiscale acquistato per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 10 anni.
UniCredit prevede un prezzo di acquisto a sconto per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 5 anni di:
-
€ 102 per ogni € 110 di credito acquistati da persone fisiche e condomini.
Se decidi di cedere il tuo credito d'imposta a Fineco, ti verrà corrisposto:
-
105 euro per ogni 110 euro di credito fiscale con recupero in 5 anni (per interventi relativi al superbonus 110%);
-
85 euro ogni 100 euro di credito fiscale con recupero in 10 anni (per interventi con detrazione < al 110%).
Se decidi di cedere il tuo credito d'imposta alla banca, ti verrà corrisposto:
• Un ammontare pari al 93,19% del suo valore nominale (€ 102,50 per ogni € 110) per spese detraibili in 5 anni per privati e condomini; per imprese l'ammontare corrisposto è pari al 91,82% del suo valore nominale (101€ per ogni 110€) per spese detraibili in 5 anni;
• Per le spese detraibili in 10 anni verrà corrisposto un ammontare pari al 81,12% del valore nominale della detrazione.
Il valore del credito d’imposta ceduto a Poste Italiane, viene calcolato sulla base dell’importo e della data di cessione. Sul sito vi è simulatore per calcolare il denaro che si può ottenre (l’importo massimo di cessione annuo è pari a 500 mila euro per ogni singolo cliente privato).
L’importo liquidatoti da MSP è pari al:
• 93,64% del valore nominale del credito fiscale (103 euro per ogni 110 euro di credito fiscale acquistato) per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 5 anni;
• 92% del valore nominale del credito fiscale (92 euro per ogni 100 euro di credito fiscale acquistato) per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 5 anni;
• 80% del valore nominale del credito fiscale (80 euro per ogni 100 euro di credito fiscale acquistato) per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 10 anni.
L’importo liquidato, sulla base della tipologia di Bonus, potrà essere:
• Superbonus 110%, recuperabile in 5 anni: 100 euro ogni 110 euro di credito fiscale (90,91% del valore nominale del credito d’imposta maturato);
• Interventi diversi da superbonus 110% recuperabili in 5 anni: 91 euro ogni 100 euro di credito fiscale (pari al 90,91% del valore nominale del credito d’imposta maturato);
• Interventi diversi da superbonus 110% recuperabili in 10 anni: 78 euro ogni 100 euro di credito fiscale (pari al 78,00% del valore nominale del credito d’imposta maturato).
Banco BPM ancora non ha fornito delle proposte per la cessione del credito.
Grazie ad un accordo di intermediazione tra UBI Banca e Intesa Sanpaolo, è possibile stipulare presso qualsiasi filiale di UBI Banca il contratto di cessione del credito di imposta a Intesa Sanpaolo.
Mediolanum restituisce:
• 102€ su 110€ (92.72% del valore nominale del credito di imposta maturato) per le cessione del credito da Superbonus 110%, con detrazione in 5 quote annuali;
• 80€ per ogni 100 di acquisto per altri bonus fiscali edilizi con detrazione in 10 quote annuali (80% del valore nominale del credito di imposta maturato).
Che cos’è il Superbonus 110%?
Il Superbonus è uno strumento introdotto dal Decreto Rilancio di maggio 2020 e consiste in una detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per determinati interventi di riqualificazione energetica e di sicurezza antisismica, in case private o condomìni già esistenti.
La detrazione fiscale verrà erogata in 5 rate annuali.
Chi può usufruire del Superbonus 110%?
Possono usufruire del Superbonus 110%:
- Persone fisiche
- Condomìni
- Istituti Autonomi case popolari (IACP)
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- ONLUS e associazioni di volontariato
- Associazioni sportive dilettantistiche
Per quali interventi può essere utilizzato il Superbonus 110%?
Il Superbonus spetta in caso di:
- interventi di isolamento termico sugli involucri edilizi;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
- interventi antisismici.
Inoltre, è possibile usufruire del Superbonus 110% anche per le spese sostenute per altri interventi se questi vengono eseguiti congiuntamente con uno degli interventi trainanti (ovvero gli interventi sopra elencati).
Questi interventi aggiuntivi, chiamati trainati, includono:
- interventi di efficientamento energetico;
- installazione di impianti solari fotovoltaici;
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Ogni singolo intervento presenta una spesa massima per la detrazione del 110%.
Cessione del credito d’imposta alle banche
Uno degli aspetti principali del Superbonus riguarda la possibilità di optare per la cessione del credito di imposta o per lo sconto in fattura, anziché portare in detrazione in cinque anni le spese sostenute per gli interventi sugli immobili.
Il credito d’imposta può essere ceduto all’impresa fornitrice degli interventi o ad altri soggetti privati, tra cui banche e intermediari finanziari.
Il credito d'imposta può essere trasferito alle banche a patto che si siano verificate determinate condizioni: le fatture relative al saldo o agli stati di avanzamento dei lavori (SAL) devono essere già state pagate; gli SAL non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo e ciascuno dei quali deve riferirsi ad almeno il 30% del medesimo intervento.
Trasferendo il credito d’imposta alla banca, il beneficiario del Superbonus potrà ottenere liquidità immediata, senza la necessità di dover recuperare il beneficio fiscale nella dichiarazione dei redditi, a compensazione delle imposte da pagare nell’arco dei cinque anni successivi.
In poche parole, i clienti cedono il credito fiscale alla banca che lo acquista ad un prezzo prestabilito, liquidando sul conto corrente il controvalore dopo aver verificato il passaggio sul cassetto fiscale.
Inoltre, per chi al momento non possiede la disponibilità necessaria, il Decreto prevede che le banche possano anticipare l’importo e finanziare i lavori per favorire la realizzazione degli interventi che rientrano nel Superbonus (cessione del credito con finanziamento).